Intervista a Roberto Pane – Centro Uffici Temporanei Arredati di Palermo
Continuiamo il nostro appuntamento con le interviste ai business center affiliati ad Ufficiarredati.it Un modo diverso di far conoscere i tanti business center che operano in Italia. Per maggiori informazioni su questa sede e sui business center presenti nel network: 800 090 130
Abbiamo iniziato il nostro viaggio tra i business center andando a Vicenza al Simal Business Center, poi siamo stati ad Orbassano per conoscere Sabrina Fregnan, poi dal Piemonte siamo passati nel Lazio, precisamente a Roma Eur e abbiamo conosciuto l’Eur Trade Center.
Dal Lazio al salento e abbiamo conosciuto le colleghe dello Studio Business Center di Lecce. Ultima sede intervistata è il Forlì Self Storage di Forlì dove Marika Mambelli ci ha raccontato del suo self storage con sale riunioni ed uffici arredati.
Oggi ci spostiamo in Sicilia e per l’esattezza a Palermo per intervistare e conoscere Roberto Pane, del Job Office Business Center.
Piacere di conoscerti Roberto, come sei arrivato ad aprire un tuo business center?
Roberto: Si tratta di una storia che inizia circa 20 anni fa. Prima ero dipendente di un’azienda e a Palermo c’era un solo centro uffici. Ho usato quella struttura da dipendente dell’azienda e man mano mi rendevo conto che il tipo di iniziativa era molto bella, in quanto ci si metteva in relazione con gli altri e si potevano scambiare idee.
Tale esperienza è durata circa due anni e poi mi sono dedicato ad altri lavori. In quel momento, però, c’è stato un prendere atto dell’esistenza di quel tipo di attività e a distanza di anni, passati facendo diversi lavori, che mi hanno portato fino a Bergamo, sono entrato ufficialmente in questo mondo.
L’azienda per cui lavoravo, infatti, mi ha proposto di realizzare un centro uffici arredati. Ciò si è concretizzato, circa 10 anni fa, in Liberty Office e là ho avuto la mia prima esperienza sul campo vera e propria, anche se per tanti versi avevo un po’ le mani legate, in quanto non avevo pieno potere decisionale. Dopo poco tempo l’azienda ha chiuso e mi sono ritrovato senza sapere cosa fare. Facendo leva sulle conoscenze e competenze acquisite durante questo periodo, però, ho preso in mano la mia situazione ed ho avviato la mia attività.
Nel 2011 ho preso un locale ed ho finito di ristrutturarlo solo nel 2012, a causa di risorse limitate. A dicembre 2013 ho staccato la prima fattura e da là non ho più guardato indietro. Ad oggi è un business ancora “familiare”, una realtà relativamente piccola in cui lavora anche mia moglie. Se mi chiedi perchè lo faccio, ti rispondo “per passione”. Penso che questo sia fondamentale. Sono stato deluso da tante esperienze da dipendente, mi sono reso conto che ci sono pochi imprenditori con la “I” maiuscola e che molti sono più degli “avventurieri”.
Io volevo fare le cose in un altro modo, che mi permettesse di tornare a casa felice la sera. Devo dire che ce l’ho fatta. Sono felice perchè vedo crescere la realtà ogni giorno ed ho sempre l’occasione di capire cosa funziona e cosa va migliorato. Insomma, sto cercando di creare qualcosa che un domani potrà dare lavoro ad altre persone e favorire gli scambi commerciali e di idee, soprattutto perchè Palermo è un centro geografico fondamentale e penso sia giusto dargli il valore che si merita.
Davvero un inizio fuori dal comune. Non sono in molti ad avere visto entrambe le facce di un business center. Quali pensi che siano i punti di forza del tuo centro uffici?
Roberto: Tutto ciò che ho costruito è dovuto ad un percorso che ho fatto. Forse il punto forte per quello che mi compete è nell’essermi creato una cerchia abbastanza importante di clienti ed essere stato sempre molto flessibile. Nei prezzi, così come nelle richieste, ho sempre messo al primo posto le necessità del cliente. Al di là di qualsiasi cosa che posso fare o dire, la cosa migliore che consiglio sempre è che si venga a vedere quello di cui si sta parlando. Forse nelle altre regioni dove l’imprenditoria è più diffusa, non c’è questa necessità, perchè il cliente già sa che cosa sta cercando. Qui, invece, è ancora un po’ diverso e c’è bisogno di accompagnare l’interessato nella scelta, mostrandogli i vantaggi e cosa possiamo fare per lui e la sua attività.
Per quanto riguarda i punti di forza, generalmente fino a quando non sono a piena conoscenza delle cose che posso offrire, non mi avventuro più di tanto. Sono sempre stato attratto dall’offerta di tante postazioni, ma non mi sono ancora cimentato nell’ampliamento nonostante il potenziale fatturato, perchè mi rendo conto che ancora è un po’ dispersivo. Devo ancora maturare l’idea e offrire un servizio che offra al cliente la possibilità di lavorare, in quanto penso sia inutile sacrificare la comodità e la capacità operativa di chi si affida a noi, solo per aggiungere qualche postazione.
Ho capito. E cosa ti ha spinto ad affiliarti ad Ufficiarredati.it?
Roberto: Tutt’oggi ci sono difficoltà a far capire che cos’è un business center. Essendo affascinato da questo tipo di attività, avevo trovato il centro uffici di Gianluca Mastroianni ed Aniur. Mi è sorto il dubbio su quale scegliere come partner e alla fine ho preso contatti con Gianluca, che mi ha dato ottimi consigli. Ai tempi, il network non era come ora, ma per me è stato sempre un piccolo punto di riferimento. L’anno scorso ho deciso di affiliarmi ad Ufficiarredati.it, ma non l’ho fatto per la pubblicità o visibilità. Io vengo dal mondo della pubblicità, avevo aperto una società che si occupava di advertising e web, quindi la conosco
bene. La pubblicità è bene farla, però senza qualcosa di concreto dietro si porta solo una visibilità che svanisce quando non sei pronto a presentare un prodotto serio. Il mio intento è sempre stato di costruire qualcosa di mio e mi sono dedicato completamente a questa attività, senza bisogno di chiedere niente a nessuno. Non credo di essermi affiliato per una
pubblicità, nonostante questa sia la benvenuta, ma soprattutto per fare parte di questo bellissimo gruppo. Una cosa che ho sempre pensato è che quella del business center sia un’attività stupenda che si può fare in piena sintonia con altre persone che fanno la stessa cosa. Se si cercasse insieme di creare una sinergia, non solo faremmo capire cosa è un centro uffici, ma potremmo portare il nostro settore ad un nuovo livello. È un peccato che questa coesione non sia ancora così presente.
Una motivazione davvero particolare! Sicuramente creare un gruppo di business center che collaborano tra di loro è
fondamentale per diffondere la cultura del temporary a livello nazionale. So che al momento operi su 3 strutture, come sei giunto a questo punto?
Roberto: Cerco sempre di dare un vantaggio economico anche al cliente, nonostante alla fine del mese è importante avere un certo profitto. Certe volte è più un investimento che faccio, consapevole che in questo momento non ho tantissimo ritorno, ma che nel futuro le cose cambieranno.
All’interno di Job Office, ho un’azienda importante che con il tempo crescerà e di cui poi potrò godere i benefici, soprattutto a livello pubblicitario. I primi anni ho avuto molta ansia, e non guardavo e non ho fatto una selezione. Purtroppo quando a fine mesi devi avere un utile, la mente è annebbiata e non ti permette di muoverti troppo secondo una progettualità. Negli ultimi anni mi sono inventato una tipologia di servizi che non molti offrono che mi sta portando tanto valore. Io ora lavoro su tre strutture, anche se all’inizio ero attivo solo su un immobile.
Tutto è cambiato quando una grossa azienda si è rivolta a me, e mi sono reso disponibile a cercare una struttura, adattarla a business center e proporgliela. Insomma, come una sorta di agenzia immobiliare per uffici temporanei.
Sicuramente i clienti giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di un centro uffici, come si è visto nel caso che hai appena
raccontato. Parlando proprio di ciò, con chi ti relazioni principalmente?
Roberto: Lavoro con tutti, naturalmente ultimamente mi si presentano sempre di più le occasioni per lavorare con multinazionali e cerco sempre di creare una soluzione. A Palermo mi ricordo che affittavano gli uffici a mezza giornata o giornata intera, io ho dato da subito la possibilità di venire da me anche per un’ora o due. Questo mi ha dato un
bacino di utenti che veniva e viene tutt’ora per poche ore. Ecco, forse in questo sta la particolarità del mio centro: il cliente è sempre al primo posto, non importa se libero professionista o grande azienda.
Fantastico Roberto. Bene, siamo giunti alla fine di questa intervista, giusto un’ultima domanda. Hai in mente qualche progetto futuro da
attuare nel tuo business center? Come pensi che si evolverà?
Roberto: Non si smette di mai di pensare ed innovarsi. Da sempre la mia idea era di creare all’interno degli uffici arredati una zona una sorta di piccolo villaggio dove le persone possono pernottare ed avere un punto ristorazione. Un altro tipo di servizio che mi piacerebbe implementare è il servizio navetta, ma è ancora da valutare perchè io, per scelta mia, ho sempre cercato immobili partendo da tante considerazioni logistiche, che già permettono di arrivare facilmente al centro. Con tutte le
nostre sedi siamo in centro a Palermo e questo permette al cliente non solo di lavorare, ma anche di godere di una bella vista ed essere subito nel cuore della città, nel caso volesse fare una pausa.
Fantastico, dei piani davvero interessanti! Ti ringrazio per la disponibilità nel rispondere alle nostre domande, Roberto.
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