Negli ultimi anni la richiesta di preventivi per l’elezione di sede legale di società di autonoleggio nella provincie autonome di Aosta, Trento e Bolzano è molto cresciuta ed è quindi cresciuta la domanda ed il fatturato di Business Center e Coworking insediati in queste aree.
La tendenza ad una richiesta continua e crescente sembra non arrestarsi neanche negli ultimi mesi, determinata da una strategia di contrazione dei costi di gestione da parte delle società di autonoleggio e da prassi consolidata e sempre maggiormente diffusa.
Le società di autonoleggio sono titolari di molte auto, modelli e marche diverse, tutte accomunate da dover tra l’altro pagare l’imposta IPT e l’assicurazione del mezzo a noleggio. Qualora la nostra attenzione volesse allargarsi e quindi focalizzarsi sul costo delle polizze assicurative delle auto e dei mezzi di trasporto in generale, le province “interessanti” per un potenziale cliente con ampio parco mezzi crescerebbero molto. Il motivo è molto semplice, le province con polizze assicurative più economiche al IV trimestre 2020 sono:
- Aosta
- Oristano
- Agrigento
- Potenza
- Vercelli
- Pordenone
- Cuneo
- elenco completo consultabile qui.
Cos’è l’Imposta Provinciale di Trascrizione
IPT o imposta provinciale di trascrizione è un tributo che grava sugli autoveicoli immatricolati in Italia istituita nel 1997, il valore dell’imposta è determinato dal decreto ministeriale n. 435 del 27/11/98, ad ogni provincia è demandato l’eventuale aumento fino ad un massimo del 30%. Le provincie autonome di Trento, Bolzano ed Aosta prevedono una maggiorazione per KW di €. 3,51 maggiorazione che nella maggior parte delle province arriva a €. 4,56 per KW pari al 30%. Le tre province sono quindi le più economiche in assoluto.
E’ importante evidenziare che l’IPT per le persone giuridiche, le società, si applica sulla base della sede legale della società. Un’autovettura di una società di noleggio, con sede legale in una delle province autonome, autovettura da 100 cv e 96 KW paga ad esempio un IPT di € 337,00 la stessa auto, ma di una società con sede legale a Roma pagherebbe un IPT di € 438,00
Sede legale nei Business Center
Perché oggi vogliamo portare l’attenzione su questo settore, l’autonoleggio e sulla tassa IPT?
I gestori di business center, di coworking e di spazi che in generale erogano servizi di domiciliazione, oltre ad elaborare offerte a richiesta del cliente ed erogare poi il servizio nel modo migliore, dovrebbero avere le competenze tecniche per spiegare ai clienti i propri servizi. Oltre a spiegare i servizi andrebbero compresi i motivi che inducono un cliente ad esempio a richiedere un preventivo per una sede legale in una determinata città. Compreso il fine, il gestore dovrebbe illustrare la soluzione migliore che permetta al cliente di raggiungere il suo iniziale obiettivo. Questo anche per non violare la legge e non precludere che i benefici possano essere revocati.
E’ evidente che questo processo richiede un dialogo tra il gestore dello spazio flessibile ed il cliente, la richiesta di informazioni e il tutto rientra in una consulenza erogata gratuitamente. Questo passaggio lo riprenderemo più avanti nell’articolo.
Commissione Tributaria Provinciale di Mantova Sentenza n.52 del 5 Marzo 2021
La Commissione Tributaria Provinciale di Mantova l’8 febbraio del 2021 si è espressa relativamente all’omesso pagamento dell’imposta provinciale di trascrizione – Ipt – di diverse auto. La Provincia di Mantova competente all’incasso del IPT riteneva che il trasferimento della sede legale della società di autonoleggio titolare delle auto, da Mantova a Trento fosse fittizio e determinato dal cercare il risparmio dell’imposta.
Competente alle verifiche presso la sede legale della società a Trento è stata la Guardia di Finanza. La Guardia di Finanza dopo verifica in loco, rilevava che la sede legale della società era un mero recapito postale e che il titolare della società che forniva il servizio di raccolta e tenuta della posta ha affermato che in sede non era svolta alcuna attività dalla società di autonoleggio. La sua attività veniva quindi qualificata come un semplice “giroposta” e questo non veniva modificato dal fatto che il cliente avesse istituito anche degli uffici a noleggio presso la sede legale, ma in un momento successivo.
In sostanza nel periodo oggetto dell’ accertamento la direzione della società era rimasta a Mantova, dove prima del trasferimento fittizio, c’era la sede legale. A Mantova rimaneva la sede effettiva della società ed il centro direttivo pur con il centro di fatturato in altro luogo, Trento. E’ importante evidenziare che la Guardia di Finanza rilevando come meramente fittizia la sede legale evidenziava che la sede legale era un mero recapito postale, svuotando quindi di valore il servizio.
Il Business Center, un consulente per le domiciliazioni
Il federalismo fiscale che trova il suo fondamento nell’articolo 119 della Costituzione da la possibilità alla Provincia di Trento, come ad ogni altra Provincia, di incentivare la dislocazione sul proprio territorio di imprese e contribuenti.
Le imprese e i contribuenti per poter beneficiare di incentivi devono però, come nel caso raccontato, non trasferire fittiziamente la propria sede e i propri affari. All’inizio abbiamo scritto delle competenze tecniche che un gestore o titolare di un’impresa che eroga domiciliazioni deve possedere, riprendiamo quel passaggio.
Nel momento in cui si riceve una richiesta di preventivo per l’elezione della sede legale la prima domanda da porre è se la società è da costituire o se è già esistente. Se la risposta è che la società è esistente, andrebbe indagato il motivo del trasferimento. Questo non perchè il centro che eroga domiciliazioni assolve al compito di ispettore, ma per fornire il miglior servizio al cliente anche, accettando il rischio di perderlo.
Qualora la risposta alla domanda sul motivo del trasferimento di sede legale fosse: ”siamo una società di autonoleggio, con un parco auto numeroso e in crescita e vorremmo beneficiare del federalismo fiscale ed eleggere la sede in una provincia autonoma Aosta, Bolzano o Trento”.
Il gestore del business center che diventa un consulente, dovrebbe ben evidenziare al cliente che questo obiettivo può essere legittimamente raggiunto al verificarsi delle seguenti condizioni:
- trasferire la sede legale
- trasferire la sede direttiva ed il centro delle decisioni.
Come può essere trasferito il centro delle decisioni della società in un business center? Ad esempio noleggiando uffici attrezzati o postazioni di lavoro, disponendo di posti auto, fruendo di una segretaria. Questi sono tutti servizi erogati dal business center. L’effetto che deriva dalla consulenza erogata:
- il cliente percepisce professionalità dal gestore del business center
- aumento del fatturato derivato dalla consulenza, non solo una domiciliazione, ma domiciliazione e uffici condivisi
- cliente soddisfatto e senza il rischio di incorrere in controlli.
Lascia un commento