Intervista a Giovanni e Caterina Simonetto di Simal Business Center Vicenza
Benvenuti a questa prima serie di interviste, in cui ci confrontiamo con dei veri gestori di Business Center per comprendere meglio le dinamiche di questa realtà. Oggi ci sono con noi Caterina e Giovanni Simonetto, di Simal Business Center, un punto di riferimento per aziende ed imprenditori vicentini.
Raccontateci qualcosa su di voi. Come è iniziata la vostra attività?
Giovanni: avevo dato una mano ad avviare il primo business center aperto in Trentino, nel 2010. In seguito ho avuto l’occasione di aprire una struttura a Vicenza insieme ad una società di costruzioni che detiene l’immobile e che ci ha permesso di partire nel 2012. La società si è costituita nel luglio 2012 e l’attività è iniziata ufficialmente a novembre. All’inizio eravamo in tre: io, Caterina e Tommaso, che è responsabile della parte del front office. Siamo partiti con una struttura di 550 metri quadri. Inizialmente è stata dura perchè era la prima volta che veniva aperta una struttura simile, ma siccome il bisogno c’era, il nome ha iniziato a girare rapidamente e tra il 2014 e il 2017 è stato fatto un ampliamento, fino al raggiungimento dei 1.700 metri quadri. Con il passare del tempo abbiamo assunto una quarta persona, che si occupa di gestire il reparto segreteria.
Ottimo! Che cosa via ha spinto ad affidarvi e ad affiliarvi ad Ufficiarredati.it?
Giovanni: conoscevo Ufficiarredati.it già da quando lavoravo nel business center di Trento. L’unico network che ritenevo valido era Ufficiarredati e, in più, conoscevo molto bene Gianluca Mastroianni e sapevo i progressi che aveva in mente, sia dal punto di vista del network commerciale, sia dal punto di vista della strategia, che pensavo fosse una cosa molto importante. Inoltre, il supporto contrattualistico che viene dato agli affiliati è davvero vantaggioso.
Chiaro. Quali pensate che siano i vantaggi del temporary, rispetto ad un ufficio permanente?
Giovanni: personalmente credo che ci siano fondamentalmente 4 grossi vantaggi:
1) il contratto è molto più flessibile, soprattutto in termini di tempo;
2) il canone è più vantaggioso rispetto ad un ufficio tradizionale. Ci sono dei parametri oggettivi (affitto+utenze), altre più soggettive. Magari una persona non si prenderebbe una segretaria, ma fa comodo averla e noi di Simal rendiamo possibile questo “lusso” anche a realtà emergenti;
3) il fatto di avere un unico interlocutore è sicuramente un pregio. Le aziende che sono da noi hanno un unico interlocutore e non devono perdere tempo a trovare gente che fa pulizie o che si occupa di altre incombenze legate all’ufficio;
4) infine bisogna dire che anche l’immagine gioca un ruolo importante. Alcune aziende che hanno una segretaria o sette sale riunioni da noi, non se lo potrebbero permettere in altre sedi, per motivi economici.Caterina: magari meno importanti, ma ci sono altri due aspetti che vorrei sottolineare:
1) la forza del networking non è da sottovalutare. Diversi professionisti condividono gli spazi comuni, come la cucina e la lounge room, e quindi sviluppano collaborazioni. Molto importante perchè sapere che ci son collaboratori là vicino può aiutare e rendere il tutto più immediato. Noi cerchiamo di favorire la conoscenza reciproca con piccoli eventi che mettano in contatto chi lavora qui;
2) inoltre, chi ha l’ufficio qui è come se fosse a casa, perchè si sviluppa un rapporto quasi familiare. Si è sempre a contatto con gli altri lavoratori, cosa che non avviene in un ufficio tradizionale.
Ho visto sul vostro sito che offrite anche un servizio di uffici virtuali. Da quello che vedete ogni giorno si tratta di un trend in crescita?
Giovanni: è in aumento, ma non è in esplosione. Le persone si rendono conto che esiste, però è comunque marginale rispetto agli altri servizi. Normalmente sono liberi professionisti che magari girano molto e che hanno comodità ad avere un punto di appoggio, commerciali che hanno la sede legale da noi e vogliono un servizio di segreteria. Secondo me ci sarà un aumento di questo tipo di servizi virtuali perchè le aziende si stanno abituando a non avere un posto fisso e questa è una soluzione che interessa molto. Se questo sostituirà l’ufficio? secondo me no. Magari arriverà prima nelle grandi città e poi si diffonderà anche in provincia.
Ci sono imprenditori del web che si affidano ad un ufficio virtuale?
Giovanni: no, da noi non c’è ancora una grande richiesta di questo servizio e non abbiamo online marketers che si sono affidati ad un ufficio virtuale.
Ho capito. Ricordi qualche vicenda particolare legata al tuo lavoro? Qualche azienda che è cresciuta nel tuo business center?
Giovanni: c’è una società, Rawfish, che è partita da noi con tre persone e ora sono in venti. Rawfish è una web agency specializzata nello sviluppo di applicazioni. È partita con noi e sono cresciuti da noi per 2-3 anni nella fase di startup. Per quanto riguarda degli eventi particolari, ogni anno creiamo un torneo di ping pong che raccoglie trenta iscritti circa ed è seguito da una grigliata finale. Un momento molto bello di condivisione. Talvolta organizziamo una degustazione di vini e la cena di Natale.
Molto interessante! Pensate che il clima di condivisione si sia creato naturalmente o avete messo in pratica delle strategie per raggiungere questo risultato?
Giovanni: sicuramente ci siamo impegnati molto per creare un clima simile. Abbiamo cercato di essere disponibili con i clienti e creare momenti in cui ci si conoscesse. Anche semplicemente la conformazione di zone relax indirizzate al networking. Noi abbiamo un tasso di turnover molto basso ed è dato sia dai tipi di contratto, ma anche dal clima che si respira qui dentro, altrimenti non rimarrebbero per periodi così lunghi. Anche se formalmente sono contratti di breve durata, in realtà le aziende rimangono per diversi anni. Qualcuno è ancora qui da noi ed è entrato pochi mesi dopo l’apertura.
Quali sono i progetti futuri e come pensate che evolverà il vostro business center?
Giovanni: in mente abbiamo sicuramente di fare ulteriori ampliamenti e, probabilmente, anche di aprire una nuova sede. Volevamo sviluppare un polo tecnologico con aziende partner, perchè pensiamo che possa essere interessante e utile socialmente.
Fantastico! Avete qualche considerazione finale che volete fare sul mondo dei business center?
Giovanni: spesso ci si vede come concorrenti e così non dovrebbe essere. Non abbiamo altre realtà strutturate. Riuscire a collaborare, trovare degli spunti comuni dovrebbe essere la cosa giusta da fare. Non ci sono tantissime strutture e queste dovrebbero cercare di collaborare tra di loro, perchè penso che questo sarà un servizio che verrà più richiesto in futuro e gli attriti non fanno bene a nessuno e, sicuramente, non aiutano a crescere.
Caterina: la condivisione aiuta tutti quanti e questo è lo spirito di un network come quello di Ufficiarredati.it. Per cercare di sviluppare questo settore è essenziale che ci si aiuti in maniera reciproca.
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[…] partner affiliati ad Ufficiarredati.it. Dopo aver parlato con Giovanni e Caterina Simonetto del Simal Business Center di Vicenza, oggi siamo qui con Sabrina Fregnan del business center di Orbassano, in provincia di […]