Le interviste di Ufficiarredati.it continuano con il loro appuntamento fisso e oggi è con noi abbiamo Simone Valer, direttore di Aries Workspace, Business Center nella città di Trento. La sua esperienza è davvero interessante, iniziata come un semplice impiegato dedito alla manutenzione, per poi diventare con impegno e dedizione il direttore del business center in cui lavorava. Ma lasciamo che sia direttamente Simone a farci conoscere il business center che gestisce.
Piacere di conoscerti Simone. Allora, inizia raccontandoci qualcosa su di te, come ti sei avvicinato al mondo dei business center?
Simone: La mia esperienza nel mondo del temporary è iniziata circa quattro anni fa attraverso un semplice passaparola. Infatti, stavano cercando una persona al business center e il caso volle che una mia amica conoscesse il socio precedente. Un vero e proprio caso fortuito. Per questo motivo venni assunto ed inizialmente mi occupavo di lavori di manutenzione (impianti elettrici, imbiancatura degli spazi, bagno). Nel mentre, l’altro socio decise di lasciare il business center e sono quindi salito di ruolo. Ho iniziato ad occuparmi della parte contabile e della parte gestionale e da qui è stata tutta una scalata fino a diventarne oggi il direttore.
Interessante. Come hai conosciuto il nostro network di Ufficiarredati.it?
Simone: Ho conosciuto il network per sentito dire all’incirca nel 2011 o 2012, ma il nostro business center era già affiliato ad Ufficiarredati.it prima che ne prendessi la gestione. Essere affilati al network di Ufficiarredati.it ha molti aspetti positivi, ad esempio riesce a metterti faccia a faccia con i tuoi colleghi ed avere così la possibilità di confrontarsi su eventuali problematiche e poterle risolvere insieme.
Per non parlare poi di Gianluca Mastroianni, che ci ha preparato un contratto per le domiciliazioni davvero con i fiocchi. Ovviamente, poi, tutto il lavoro che viene svolto dal network online attraverso il portale è importantissimo. La città di Trento, essendo una provincia autonoma, ci permette di avere poi diversi vantaggi e proprio per la sua autonomia abbiamo molte richieste per la domiciliazione.
Bene. State svolgendo un’educazione del cliente a livello locale?
Simone: Se c’è stata educazione del cliente? Assolutamente sì. Nonostante l’uso massiccio di Google Adwords e nonostante il nostro business center sia bene organizzato, in questo ambiente è difficile avere un contatto diretto con la persona e quindi stiamo cercando di incanalare la pubblicità in modo da acquisire ulteriori lead.
Ottimo. Il vostro business center viene frequentato più da liberi professionisti o da aziende?
Simone: Il business center viene frequentato per la maggior parte da liberi professionisti, ma sono presenti anche diverse aziende di grandi dimensioni, una fra queste ha una sede sia a Roma che a Trento. Non so come mai, ma frequentano il nostro business center da ancora prima che arrivassi io e tutt’oggi sono nostri clienti.
Perfetto. Quali sono secondo te i vantaggi che un business center può offrire?
Simone: A mio parere, scegliere un business center è una questione di qualità del lavoro, poiché il cliente si trova all’interno di un ambiente dove non ha alcun tipo di preoccupazione, come le utenze o simili e in questo modo il professionista può concentrarsi solo sul proprio lavoro senza dover pensare al resto.
Inoltre, il cliente conosce per filo e per segno cosa spende e cosa andrà a spendere anche nei mesi futuri, senza avere alcuna sorpresa alla fine del mese. In questo modo, riesce a creare un business plan ben dettagliato che sicuramente rappresenta un ottimo vantaggio per la propria attività Un altro grande beneficio, soprattutto per quelle 2 o 3 aziende che ospitiamo, è la flessibilità. Queste cercano infatti un luogo in cui sanno che possono andarsene quando lo desiderano ed avere anche la possibilità di poter gestire la propria attività a distanza. Proprio questo punto è oggi un aspetto fondamentale ed è una ragione determinate per molte realtà che decidono di avvicinarsi al mondo del temporary.
Sicuramente dei vantaggi importanti. Per quanto riguarda invece i piani futuri?
Simone: Come prima cosa stiamo valutando una sorta di differenziazione tra uffici di classe A e B, mentre per quanto riguarda la domiciliazione continueremo a rimanere sullo stesso piano con ben tre servizi differenti e questi rimarranno tali anche in futuro.
Riguardo gli uffici arredati stiamo valutando l’idea di abbassare un pò i prezzi dei piccoli uffici, eliminando qualche servizio, come le sale riunioni e la segreteria e lasciare invece i servizi di base facendoli così diventare di classe “B”. La motivazione di questa scelta è che le richieste per gli uffici arredati stanno aumentando, ma il cliente vorrebbe spendere sempre meno.
Dei progetti davvero interessanti. All’interno del business center avete anche uno spazio di coworking?
Simone: Fra i vari progetti che avevamo in mente c’era anche l’idea di instaurare un coworking, ma non abbiamo ricevuto molte richieste per questo tipo di servizio, forse anche per via della posizione in cui ci troviamo. Per quanto riguarda il nostro business center, esso si trova in prossimità dell’autostrada, all’uscita di Trento Nord e lontani dalla confusione. Gli altri due spazi coworking che ci sono, invece, si trovano in pieno centro e quindi un libero professionista può raggiungerli con più facilità.
Bene, Simone, siamo giunti al termine di questa intervista e ti ringrazio per averci raccontato la tua esperienza ed averci fatto conoscere il tuo business center.
Se siete proprietari di business center e volete raccontarci anche voi la vostra esperienza, scriveteci a [email protected], saremo felici di conoscervi!
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