Business Center edifici ideali per domiciliare aziende
I business center incontrano sempre di più il gradimento di aziende e professionisti come location ideale per i servizi di domiciliazione.
Da un lato per diversi motivi chi non ha una propria stabile sede di lavoro, non gradisce elevare la sede legale della propria Srl o Srls in casa presso la propria abitazione. Vuole evitare la commistione abitazione – lavoro. Gli studi professionali, i commercialisti invece continuano ad erogare sedi legali ai propri clienti, ma con sempre meno interesse verso nuovi clienti. Questo perché presso la sede della società oltre alla posta ordinaria vengono notificati atti giudiziari, raccomandate ed il personale dello studio è costretto a vestire i panni della segretaria dell’azienda domiciliata. Non di rado sono gli stessi commercialisti che invitano i clienti a domiciliarsi presso i business center pur erogando a loro consulenza e tenuta della contabilità.
L’immagine che da all’esterno il centro uffici poi è molto gradita a chi ha bisogno di una sede legale. Edifici di prestigio, personale di segreteria anche multilingue, targhe con loghi delle aziende domiciliate, sono tutti elementi ricercati da chi necessita di una sede legale di rappresentanza. A Londra, New York, Monaco, Montecarlo e nei paesi offshore ci sono centri di servizi che garantiscono immagine a costi comunque contenuti e che ospitano migliaia di aziende domiciliate allo stesso indirizzo. Il prestigio che può dare ad una piccola azienda o ad una startup un indirizzo noto, è indubbio.
Sedi di società abusivamente domiciliate nel business center
Accanto però ai clienti che hanno un regolare contratto di domiciliazione sottoscritto con il business center, con una data di inizio ed una data di termine o rinnovo, una fattura saldata, ci sono poi società e ditte individuali, che possono essere definiti abusivi.
Quando una partita iva è abusiva per il business center ?
Possiamo dire quando elegge la sede presso il business center senza aver mai sottoscritto un contratto di recapito e domiciliazione. Questa situazione accade molte più volte di quello che si può immaginare.
Può accadare che venga richiesto un preventivo al business center e senza dare seguito all’offerta ricevuta, viene comunicato al notaio, se trattasi di una nuova società, l’indirizzo del business center da utilizzare al momento della costituzione della nuova società.
L’indirizzo del business center può essere comunicato dal cliente abusivo al commercialista nel caso di cambio di sede nello stesso comune o nel caso di nuova ditta individuale.
Situazioni di questo tipo non sono affatto atipiche né rare, ma molto diffuse. L’indirizzo del business center di cui non è stato autorizzato l’uso, verrà inserito nella visura camerale, siti di annunci, nel sito web, biglietti da visita, pagine social, pagine business di Google.
L’effetto? Il business center comincerà a ricevere lettere destinate a questi nuovi clienti, magari anche raccomandate e notifiche se si è in presenza del trasferimento di una sede esistente.
Generalmente le prime lettere che vengono recapitate al business center, per le nuove sedi legali, che permettono anche di scoprire l’esistenza di abusivi sono i bollettini (famosi per i gestori di business center) che invitano a iscriversi a registri e portali e che fino a qualche anno fa assomigliavano nella veste grafica e nell’importo a bollettini della Camera di Commercio.
Accanto a questa situazione che possiamo definire completamente abusiva, ci sono poi i clienti o meglio ex clienti, che scaduto il contratto sono irreperibili e che non hanno trasferito la sede legale o che chiedono di rinnovare il servizio, ma che non saldano la relativa fattura.
Come gestire queste situazioni? Cosa fare?
Ne parleremo a Roma il prossimo 12 Aprile, in una giornata di formazione completamente dedicata alle domiciliazioni. Acquista ora la partecipazione.
Da oggi, non cestinare buste che ricevi nel tuo business center, con il tuo indirizzo e nomi di aziende sconosciute. Verifica online se queste aziende sono domiciliate da te. Come fare? Lo spiegheremo in un nuovo post. Se vuoi ricevere aggiornamenti su nuovi post scrivici a [email protected]
Marzia dice
Buongiorno, negli anni anche a noi è successo di avere degli “abusi”, rimandiamo semplicemente la posta indietro;
qualcuno, con reale necessità, qualche mese dopo si fa vivo chiedendo la contrattualizzazione, qualcun altro si organizza per non fare arrivare più nulla. Per quanto riguarda i mancati rinnovi, superati i 15 giorni dalla fine del contratto e previo avviso rimandiamo indietro qualunque missiva ed in realtà dopo un pò di tempo abbiamo potuto constatare che non arriva più nulla
gianluca dice
Il problema è che gli abusivi domiciliati o le società irreperibili, ma domiciliate presso il Business Center a tutti gli effetti hanno sede presso il Business Center e i gestori non possono fare nulla per chiederne spostamento o cancellazione.